MESSAGE ON A BOTTLE

/struttura e codice arduino e processing/


Per la realizzazione della macchina sono stati utilizzati Arduino per programmare la componente elettronica e Processing per la parte visiva.


La meccanica della macchina comunicativa, che richiama una stampante 3D o un pantografo, vuole rimandare alla produzione di bottiglie di plastica. Una produzione complessa e che richiede un’alta precisione dei macchinari.


Nel corso della progettazione e realizzazione del prototipo sono stati affrontati, e risolti, diversi problemi tecnici e relativi all’esperienza utente.

All’ingresso dello stand ci si trova di fronte a delle infografiche, realizzate con Processing che mostrano i dati relativi a produzione e riciclo di bottiglie di plastica in Italia. Questi dati sono divisi, sulle tre pareti, in passato (2007), presente (2017) e futuro (2027) , in modo tale che si possa fare un confronto di come cambiano alla stessa data e ora di anni diversi. La parete del futuro mostra invece la volontà e l’impegno di Plustic nel migliorare ulteriormente questi valori.

I dati sono collegati, tramite Arduino, alla macchina comunicativa. Un sensore (si è optato per un fotoresistenza dopo aver valutato, sensori a infrarossi e di prossimità) attiva la macchina all’inserimento della bottiglia e aggiorna i dati del pannello relativo al presente innescando un “buzz” che fa fluttuare i dati.

La macchina riceve i dati relativi all’ora, al giorno e al numero di bottiglie riciclate nel giorno fino a quel momento e le stampa sulla bottiglia utilizzando inkShield (preferito all’incisione laser per questioni di sicurezza e all’utilizzo di una penna mossa da motori per questione di precisione) che trasferisce i dati ad una cartuccia HP azionata tramite un motore.

Una volta stampata, la bottiglia viene riportata verso l’alto da dei motori stepper collegati a due viti. Una volta che la bottiglia viene ripresa la macchina ritorna nella posizione iniziale e aspetta un’altra bottiglia.